I motivi per investire in diamanti

Sebbene esistano rischi in tutte le forme di immobilizzazione del patrimonio (rischio che il valore diminuisca o che addirittura si svaluti), se sarete abbastanza oculati, potrete sempre capitalizzare il valore del vostro investimento. Ecco le cinque ragioni principali per le quali suggeriamo di investire in diamanti.

Un bene rifugio

Prima di tutto, è molto raro che il valore di una pietra preziosa diminuisca: così come i metalli preziosi, anche il diamante è inalterabile e può superare la prova del tempo. È un bene tangibile completamente scindibile dal denaro, dalle leggi e dallo Stato. Il controvalore del diamante è sempre garantito.

La scarsità

Curve di produzione e la domanda diamante

A partire dal 2010, le riserve mondiali di diamanti hanno iniziato a scarseggiare, ed essendo impossibile riprodurre artificialmente i diamanti naturali, la scarsità diventa un problema cruciale. Si calcola che i diamanti raggiungeranno il massimo valore entro il 2030. Detto ciò, è facile comprendere come investire in diamanti sia via via più saggio.

Una moneta di scambio internazionale

Il diamante è ancora usato come moneta di scambio in alcune transazioni a livello internazionale per qualsiasi Paese nel mondo, con un sistema di tracciabilità completamente controllato.

L’offerta è inferiore alla domanda

Secondo diversi studi, le previsioni sono alquanto ottimiste rispetto al mercato del diamante. La domanda è chiaramente superiore all’offerta, soprattutto perché non vengono scoperti nuovi giacimenti da più di cinque anni. Le prospettive sono promettenti per i proprietari attuali e futuri, che vedranno la possibilità di aumentare il valore dei loro diamanti nel lungo periodo.

Una tassazione molto favorevole

Vi ricordiamo che nei Paesi occidentali, i diamanti sfusi (non montati su gioielli) sono considerati beni mobili, pertanto sono tassati solo in fase di rivendita e solo sul plusvalore come succede sul mercato immobiliare. Il vantaggio inoltre è che tutte le compravendite inferiori a 5000 euro, sono esonerate da altre imposte. Infine, se stockati in zone franche, non si applica nemmeno l’iva.


Cosa c’è da sapere prima di investire

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