Apprezzare la qualità di ciò che è senza difetti

La purezza del diamante è un concetto sia scientifico che soggettivo: è importante relativizzare la purezza di una gemma perché la perfezione non esiste. In gergo, si parla di diamante puro solo se l'imperfezione non è visibile a occhio nudo. D'altra parte, solo con una lente di ingrandimento è possibile osservare le fratture e i piccoli difetti di una pietra preziosa.

Come si misura la purezza

è possibile osservare eventuali inclusioni con lenti di ingrandimento acromatiche e/o aplanatiche con ingrandimento 10X. Il modus operandi è sempre lo stesso, a meno che l'esperto non disponga delle ultime tecnologie: uno scanner 3D che fa tutto da solo.

Nella maggior parte dei casi, converrà avvicinarsi il più possibile alla gemma con una lente d'ingrandimento, ed effettuare una lieve rotazione del diamante per poter osservare le diverse faccette. Per facilitare la ricerca di eventuali inclusioni, è possibile usare un microscopio che ingrandisca fino a 80 volte; i modelli più recenti sono equipaggiati di un micrometro oculare. Per facilitare il processo, è necessario disporre di ottime condizioni di illuminazione.

Criteri di inclusione

I tre fattori relativi all'inclusione

Una volta trovata l'inclusione con la lente d'ingrandimento, bisogna analizzare tre punti cruciali: la grandezza dell'inclusione, il contrasto con il colore del diamante e la posizione. Questi tre fattori determinano la visibilità dell'inclusione e vengono tradotti in una scala detta «scala della purezza del diamante».

I nostri consigli per acquistare un diamante sulla base della purezza

La scala della purezza va da IF (cioè Internally Flawless, in italiano Internamente Pura) a I (cioè Included, in italiano Inclusione visibile a occhio nudo). Se pensate che la purezza sia la caratteristica principale, vi suggeriamo di orientarvi verso un diamante con un grado di purezza che non influenzi la brillantezza, cioè tra SI1 o SI2. Ricordate di controllare la posizione dell'inclusione.

Riassumendo: la scelta del grado di purezza di un diamante può essere un criterio molto personale. Dipenderà dalle influenze culturali dell'acquirente, dal suo budget e dalle sue ambizioni. A volte la presenza di inclusioni o di impurità non verrà stigmatizzata, quindi non siate troppo esigenti rispetto a questo punto.


Come definirne il valore?

Di seguito, ecco gli altri criteri da considerare: