Il diamante è il minerale naturale più duro al mondo, tagliarlo è particolarmente difficile e costoso. Come sapete, anche dopo l'estrazione non se ne conoscono immediatamente le caratteritiche. Solo quando si scopre la forma che si otterrà, si può iniziare a pensare alle proporzioni, che possono ovviamante essere modificate.
La proporzione in un diamante corrisponde all'equilibrio tra diametro e altezza, che influenza la brillantezza e la diffusione della luce. La gemma con un ratios optimums di faccette, rifletterà perfettamente la luce come uno specchio. Dalla sua superficie, che gli esperti chiamano anche tavola, il diamante diffonderà la luce verso una o più direzioni precise.
Gli angoli delle faccette possono essere lucidati minuziosamente e le dimensioni delle faccette possono essere perfettamente omogenee le une con le altre, ma è indispensabile che il diamante sia abbastanza grande per permettere eventuali ritocchi. Ad ogni modo, se state cercando un diamante luminoso e di buona qualità, dovrete esaminare meticolosamente anche le sue proporzioni!
Ricordate: un taglio imperfetto non è necessariamente sinonimo di cattiva qualità del diamante.
Tra tutti i tipi di taglio, i più diffusi sono:
In definitiva, sarà l'acquirente a scegliere la proporzione preferita per la pietra, trovando un buon compromesso tra purezza e bellezza soggettiva!